
Forse rischio di dire un’eresia con quanto sto per dire..
Stamani mi veniva alla mente un paragone, forse un po’ azzardato, che spero riesca in qualche modo ad avvicinarsi al mistero della vita di ognuno di noi..
Quando nel Vangelo leggiamo o ascoltiamo “sforzatevi di entrare per la porta stretta” credo manchi l’avverbio “molto” che non solo trasforma “stretta” in aggettivo superlativo che a primo impatto potrebbe sembrare accessibili a pochi o ai migliori..
Tutt’altro.. dovrebbe rendere l’idea che è a portata di tutti e che per potervi entrare, “molto” dovrò lasciarmi togliere..
Non so a quanti di voi da bambini, sia capitato di trovarsi di fronte ad una porta chiusa dalla quale attraverso una piccolissima toppa ne usciva fuori un raggio luminoso.
Sfido chiunque a negare di aver almeno solo per un attimo pensato di guardare attraverso quella fessura per scoprire cosa ci fosse dietro..
Ora non sto qui a fare lezioni di morale.. non è il mio scopo e non sono chiamato a questo, ma vorrei cercare di rendere l’idea di quella porta stretta..da cui proviene un raggio di luce intenso e soave.
Cosa ci sia dietro non è dato sapere finché siamo in cammino su questa terra, ma possiamo avvicinarci e quanto più ci facciamo piccoli come bambini e puri di cuore, tanto più ci potrebbe esser concesso di dare una sbirciatina..
Come per la porta stretta della vecchia città di Gerusalemme, per poterla attraversare era necessario scendere dalla cavalcatura, spogliarsi di tutto quello che impediva il passaggio;
Qui però il passaggio è molto più stretto.. addirittura una toppa e solo una chiave può passarci attraverso..
Quella chiave è la Croce, la cui festa dell’esaltazione festeggeremo proprio il 14 di questo mese..
Ma le chiavi chi le prepara? C’è qualcuno che per ogni serratura crea una chiave apposita e non può entrarvi un altra..

Nella festa della natività di Maria, mi piace pensare a questo appellativo come :
“donna che prepara la chiave”
Quella chiave di cui Lei “per opera dello Spirito Santo” è stata lo stampo generatrice.
Coraggio allora.. guardiamo in alto, tendiamo le mani a colei a cui Dio ci ha affidati..
Anche noi, se ci lasciamo alleggerire dei nostri carichi e modellare secondo la “chiave a Croce” dalle mani di Maria, possiamo essere trasformati..
Dopotutto credo che sia stata la strada che hanno seguito i Santi, si sono lasciati modellare ad immagine di Cristo..
Oggi chiediamo questa “Grazia” per noi e per le persone che portiamo nel cuore e se è troppo per le nostre forze , facciamoci amici dei Santi che possono girare la chiave ed aprire la porta..