Perché i Nidi
L’ acqua che zampilla per la vita eterna
Questo sito nasce oggi, 19 marzo 2020, solennità di San Giuseppe.
In questo momento particolare che stiamo vivendo, in cui noi tutti, ci troviamo come figli privati dei loro padri e i padri privati dei loro figli(sacerdoti e fedeli), ho sentito forte la necessità di adoperarmi affinché ogni persona possa sentirsi parte dello stesso corpo mistico che è Cristo.
Sono uno dei tanti figli peccatori, che per Grazia, cercano giorno dopo giorno di trovare Dio, attraverso la guida della Chiesa che Gesù ha istituito.
Come molti, che incontrano Cristo ed iniziano a conoscerlo solo quando iniziano a guardare dentro le ferite della propria vita, così io, ho iniziato un cammino nel quale, attraverso una di queste ferite, sperimentando l’ infinita Misericordia di Dio ,non potendo contenerla ho voluto in qualche modo condividerla con altri fratelli.
Così, da una separazione famigliare, inizialmente vissuta come una croce insormontabile, l’ho vista piano piano trasformarsi in qualcosa di diverso.
Il Signore mi stava lavorando, e ancora lo fa….quanta pazienza che ha con noi…
Mi ha dato modo di incontrare tantissimi papà che erano in una condizione di gran lunga peggiore della mia, realizzando che per lungo tempo mi ero focalizzato su quello che non avevo più, anziché essere grato per il tanto che ancora avevo.
Ricordo benissimo un clochard, piuttosto giovane, incontrato su un treno durante le innumerevoli trasferte lavorative.
Si vergognava della suo stato ed e i passanti non solo non gli degnavano di uno sguardo, ma lo evitavano volutamente.
Ho sentito l’ impulso di guardarlo negli occhi, avrei voluto portargli Gesù; quando i suoi occhi umili, hanno incrociato i miei, ho avuto vergogna per aver avuto un pensiero tanto superbo …
Ero io che avevo bisogno di vedere Gesù in lui…
Abbiamo parlato un po’…., mi ha raccontato alcune cose del suo passato…
Un ragazzo pieno di vita, sano, intelligente, un lavoro sicuro, una casa bellissima, un matrimonio, un figlio e poi…
…poi da un giorno all’altro, il giocattolo si è rotto, la moglie non lo amava più e come una sanguisuga, lo ha lasciato senza casa, senza un soldo ed è rimasto senza lavoro e senza affetti…
Quando gli ho chiesto del figlio, ha iniziato a piangere…non ne ricordava più neanche la fisionomia, non sapeva che età avesse e che cosa facesse. L’ idea che il figlio potesse cercarlo quasi lo spaventava….già perché caduto in quella situazione, non ha avuto più il coraggio di avvicinarlo, perdendo anche la dignità di sentirsi uomo ma soprattutto padre.
E quante me ne ha fatte incontrare il Signore di storie simili lungo questo cammino…
Forse seminava nel cuore qualcosa di buono…
Fu così che durante un ritiro spirituale, ebbi un pensiero..
..avrei cercato con tutta la mia volontà, nella preghiera e nelle azioni, di adoperarmi per la realizzazione di un posto dove questi papà e questi figli “separati” potessero incontrarsi.
Una piccola oasi di pace e di amore, per cercare di sanare questa ferita( facendo posto all’ amore di Gesù ..) che sta ormai dilagando nella società di oggi.
Un nido pensai, ma subito mi ripresi…se sono di Maria, saranno dei nidi…. si,
saranno ” I nidi dell’ Immacolata” saranno quanti , quando e come Ella vorrà.
Come in uno di quegli schemi, in cui unendo i puntini si vede il disegno finale, così scoprii per caso, ( ma nulla è per caso) leggendo un libro regalatomi, che la madre superiora (venerabile) dell’ istituto frequentato da bambino, aveva chiamato con lo stesso nome quella che fu la sua missione e che Gesù stesso le aveva chiesto.
Questo progetto è rimasto custodito per anni nel mio cuore e consegnato più volte al Signore, affinché mi facesse capire come attuarlo, pensando che forse io avrei dovuto semplicemente pregare per questo, affinché altri avrebbero potuto attuarlo.
In questo tempo prezioso ( Kairos), in cui costretti per l’ emergenza covid19 a obbedire a determinate restrizioni, comprese quelle che ci addolorano di più, ho avuto l’ occasione e ringrazio Dio per questo, di poter continuare quel ritiro iniziato con il cammino delle 10 parole, ( anche quello non a caso) e di vivere una preparazione alla Pasqua come mai avevo sperimentato prima.
Grazie alle preghiere di molti fratelli e sorelle in Cristo, all’aiuto dei Sacerdoti, alla guida di Papa Francesco, ho potuto sentire forte il soffio dello Spirito Santo che sta preparando una nuova Pentecoste.
Con una cara amica, che ringrazio, ci siamo confrontati ed incoraggiati a sperare oltre, cioè a porre tutta la nostra fiducia in Gesù.
Lui in questo momento è il nostro capitano, lo è sempre stato, ma oggi come gli apostoli sulla barca nel mare in tempesta, ci stiamo lasciando impaurire dalle onde e dal vento, non ricordandoci che lui non dorme, ma aspetta solo che noi lo chiamiamo…
Così , ognuno dei due, nella missione a cui il Signore ci sta chiamando, ci siamo messi in ascolto, domandandoci cosa potevamo di più…
La risposta è arrivata sia per lei che per me…
E’ questo il motivo per cui ho deciso di aprire questo sito, perché quei “Nidi” oggi sono pronti a nascere sotto il patrocinio di San Giuseppe, per quei Padri ( sacerdoti) distaccati dai figli e per i figli ( noi fedeli), smarriti come pecore senza pastore…per poterli riunire insieme sotto il manto di Maria e portarli nel Cuore di Gesù.
San Giuseppe i nidi dell’ Immacolata sono sotto la protezione del tuo Sacro Manto