Ci sono momenti del nostro cammino “spirituale”, in cui i passi si fanno pesanti, il fiato diventa sempre più corto e la vetta non si vede quasi più, coperta da fitte e gelide nebbie….allora, per grazia dello Spirito Santo, ricevuto nel Battesimo e alimentato da una relazione sempre più intima, ti ricordi grazie alle parole di un omelia, di quella preghiera di San Bernardo da Chiaravalle che inizia così:

“Chiunque tu sia, che nel flusso di questo tempo ti accorgi che, più che camminare sulla terra, stai come ondeggiando tra burrasche e tempeste, non distogliere gli occhi dallo splendore di questa stella, se non vuoi essere sopraffatto dalla burrasca! Se sei sbattuto dalle onde della superbia, dell’ambizione, della calunnia, della gelosia, guarda la stella, invoca Maria.…”

Per essere nel vero, il ricordo è arrivato dopo… dopo che cercando di uscire dal torpore che mi annebbiava la mente, ho cercato su internet, digitando alcune parole cercando di riassumere il sogno che questa mattina, in fase di dormiveglia avevo fatto.

Non importa che io racconti il sogno, vi basti sapere che il tema centrale era lo Spirito Santo e che questa ricerca mi ha fatto scoprire un testo di cui ignoravo l’ esistenza e che credo sia la risposta a quanto stavo cercando…

Lo ricevo come dono e come dono lo condivido con tutte le persone a cui questo dono è rivolto.

Vado sempre molto cauto di fronte a rivelazioni private, messaggi e libri oltre a quello che la Chiesa ci ha consegnato con la Parola di Dio, rivelata e compiuta in Gesù Cristo, però questa volta, lo faccio con una certa tranquillità, avendo letto la prefazione di Mons. Luigi Negri…

Non voglio ne anticiparvi, ne svelarvi il contenuto…. ne tanto meno ho interessi economici dall’ acquisto del libro o dall’ e-book…. solo non voglio sminuire la grandezza di questa opera che merita di essere “accolta” proprio come un dono, così come il battesimo che abbiamo ricevuto, che va scartato come il regalo più prezioso che esista, ri-scoperto giorno dopo giorno, alla luce dello Spirito Santo…

Vi lascio con alcune parole che mi hanno toccato e che vi riporto

” Dio si lascia vincere dalla nostra preghiera quando essa nasce da una fede totale e assoluta in lui ed è accompagnata da un umile abbandono alla sua paternità divina. Questo fu l’atteggiamento che cercai di conservare in me durante tutto quel giorno. Il Signore non mancò di rispondere con la sua provvidenza alla mia filiale fiducia.”



Buona lettura, che la Pace del Signore scenda su noi tutti!!!