Cosa mi lasci di te

VI è mai capitato di entrare in una libreria e senza starci troppo a pensare avete preso in mano un libro che vi attirava in modo particolare?

La storia che vi sto per raccontare, l’ ho scoperta in modo del tutto inaspettato attraverso un film.

In realtà, il film è stato acquistato e reso disponibile in Italia da Amazon Prime in una versione laicizzata, ma sin dall’ inizio sentivo che c’era qualcosa di più..

Il titolo del film in questione è ” Cosa mi lasci di te “, che nella versione originale” I Still believe” non omette alcun riferimento a Dio riprendendo parte della bellissima storia del cantante Jeremy Camp e sua moglie Melissa.

In “ Cosa mi lasci di te ” si legge: “C’è voluto del tempo per ripristinare la mia fede in Dio e per dire, ‘ok credo che Tu sei buono’. C’è stato molto che ho dovuto rimparare…ma posso anche dire che Dio è fedele e mi ha confortato anche se non ho le risposte a tutto”.

Il cammino di Jeremy inizia quando lascia la casa e la famiglia a Lafayette, Indiana, decidendo di studiare al “Bible college”, in California. La sua vita oscilla tra lo studio e la passione per la musica, ereditata dal padre. Il suo talento non passa inosservato: presto viene notato dal leader della scuola che lo porta con sé ai suoi concerti.

Proprio qui, Jeremy e Melissa, una ragazza fortemente legata alla spiritualità e a Dio, si incontrano per la prima volta. La storia d’amore sembra voluta dal destino ma presto arriva la notizia: a Melissa viene diagnosticato un cancro ovarico.

Nonostante ciò, convinti che neanche la morte possa tenerli lontani, decidono di sposarsi. Il peggio sembra ormai passato e la malattia superata.

Tornati dalla luna di miele, però, Melissa ha una ricaduta, con conseguente ricomparsa del cancro: i medici le comunicano che le restano poche settimane di vita. La ragazza muore il 5 febbraio del 2001. Jeremy aveva 23 anni, Melissa 21.

Da quel dolore è nata la canzone I Still Believe (e successivamente il libro da cui è tratto il film Cosa mi lasci di te), base della christian music contemporanea che Camp, ha affermato, non si sarebbe mai aspettato potesse avere questa diffusione, diventando per alcuni addirittura fonte d’ispirazione.

È stato il periodo più difficile della vita di Camp, un momento che lo ha segnato per sempre.

“Non importa se sei credente o no… tutti soffrono il dolore. Il dolore è universale. Io l’ho provato e ciò che mi ha fatto superare quel momento è stato il mio legame con la fede.” [Jeremy Camp]

Non vi aspettate di vedere scene di preghiera, purtroppo la versione italiana di Cosa mi lasci di te di “cristiano” non ha nulla, anzi sono state letteralmente cambiate le parole, i riferimenti e di conseguenza cambia il senso di ogni scena.. puntando più su una versione “universale” e commerciale che sa di filmetto per teenagers  

In realtà sembra non sia stato il distributore italiano a operare i tagli e i cambiamenti ma la società che ha prodotto il film, proponendo due versioni: quella originale “cristiana” e quella riadattata per un mercato “laico”

Purtroppo il distributore italiano ha scelto la versione “laica”.

Ciò nonostante, il film è riuscito a suscitare qualcosa.. direi che mi abbia toccato nel profondo tanto da spingermi a cercare la vera storia che sta dietro al film e scoprire che è stata scritta con un filo d’oro dalle mani sapienti di Dio.

“sono stata seduta a pensare che anche se dovessi morire per questo… se quello che sto passando potesse cambiare la vita di qualcuno, forse ne sarà valsa la pena.

parole di Melissa

Link al sito: https://melissacamp.com/

Fonti: https://www.periodicodaily.com/