Io vi dico che farà loro giustizia prontamente
Lampada per miei passi è la Tua Parola, luce sul mio cammino
(Salmo 118)
Dio ti benedica !
VANGELO DEL GIORNO
Parola del Signore
COMMENTO DI DON LUIGI MARIA EPICOCO
Fedeltà
“Disse loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi”.
Questo versetto del Vangelo precede il racconto della parabola della vedova insistente, parabola che Gesù racconta per ribadire la necessità di non smettere mai di pregare. Ma la vera domanda forse dovrebbe riguardare perché a un certo punto smettiamo di pregare?
Delle volte smettiamo perché non ci vediamo esauditi. Altre volte perché abbiamo peccato e pensiamo che la nostra preghiera sia invalidata dalle nostre cadute. Altre volte smettiamo perché non avvertiamo quelle sensazioni di benessere e quelle emozioni forti che molto spesso ricerchiamo nell’esperienza spirituale.
Altre volte perché siamo incostanti. Insomma ci sono moltissime ragioni per cui smettiamo di pregare. Gesù oggi ci dice che l’unica cosa che rende la preghiera degna è non abbandonarla mai, anche quando ci sembra che è inutile e magari quando la nostra vita sta andando a rotoli ed essa ci sembra la cosa meno urgente da fare. La fedeltà è la condizione di ogni vera preghiera. E alla base di questa fedeltà una grande fiducia in Chi preghiamo:
«Avete udito ciò che dice il giudice disonesto – dice Gesù – . E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
Fonte: nellaparola.it