Fratello
Lampada per miei passi è la Tua Parola, luce sul mio cammino
(Salmo 118)
Dio ti benedica !
VANGELO DEL GIORNO
Parola del Signore
COMMENTO DI DON LUIGI MARIA EPICOCO
Guide illuminate
“Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt’e due in una buca?”.
Non c’è cosa peggiore della sicurezza di coloro che non avendo fatto nessuna esperienza di qualcosa si atteggiano a maestri per gli altri. Ad esempio non hanno mai veramente amato e vogliono spiegare l’amore agli altri. Non pregano e vogliono spiegare la preghiera agli altri. Non fanno delle scelte radicali e voglio spiegare i valori non negoziabili agli altri. Come si fa a riconoscere queste “guide cieche”? O a riconoscere quando siamo noi che ci atteggiamo ad essere “guide cieche”?
Solitamente chi spiega le cose agli altri senza averne fatto esperienza non parla mai delle proprie difficoltà. Invece chi ad esempio ha veramente amato sa cosa significa scontrarsi con il proprio egoismo, con la fatica di morire a stessi. Oppure chi prega veramente sa cosa significa passare attraverso l’aridità e la sensazione che Dio non esista. O quelli che indicano cose radicali sanno benissimo quanta misericordia bisogna usare nell’indicare i grandi ideale perché molto spesso ci scontriamo con i nostri limiti reali.
Insomma le guide illuminate conoscono il buio e lo raccontano senza vergogna, quelle cieche invece raccontano la luce dando la sensazione che tutto sia scontato come leggere un buon discorso su un libro.
Fonte: nellaparola.it