Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti
Lampada per miei passi è la Tua Parola, luce sul mio cammino
(Salmo 118)
Dio ti benedica !
VANGELO DEL GIORNO
Parola del Signore
COMMENTO DI DON LUIGI MARIA EPICOCO
Viviamo in una società e in una cultura dominata dal do ut des. Tu vuoi bene a me e io allora voglio bene a te. Tu mi rispetti e allora io ti rispetto. Tu mi tratti male allora io ti tratto male.
Questa sorta di giustizia che all’apparenza è molto convincente nasconde una trappola: chi reagisce a specchio rispetto agli altri in realtà non sceglie mai, lascia sempre che siano gli altri a scegliere e di conseguenza egli risponde con la stessa moneta.
Le persone veramente libere sono quelle che fanno delle scelte a fondo perduto, senza attendere per forza un contraccambio. Esse sono libere perché sono tremendamente gratuite nel loro modo di vivere. È questo quello che Gesù tenta di chiedere nel Vangelo di oggi:
«Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi vicini, perché anch’essi non ti invitino a loro volta e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando dai un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».
Ciò che Gesù aggiunge è indicare come segreto della gioia quello di andarsi a cercare situazioni in cui si può donare senza ricevere nulla in contraccambio. Per vivere in questo modo si deve comprendere una regola fondamentale dell’amore: chi ama veramente è felice di fare il bene senza essere visto.
Chi ama veramente ama senza che neppure la persona amata è messa nelle condizioni di accorgersene. Esse godono del tuo amore ma non se ne sentono mai in debito. L’amore libero non è mai una moneta ma è amore che non va cercando nemmeno la gratitudine.
Fonte: cercoiltuovolto.it