Articolo già pubblicato nel 2020
dopo 3 anni ho deciso di ripubblicarlo..
Fabrizio
E’ il caso di dire che la nuova primavera è alle porte.. anzi è già iniziata….
Ripenso anche alle parole della Madonna (Medjugorje) nel messaggio del 25 febbraio scorso:
“Cari figli! In questo tempo di grazia desidero vedere i vostri volti trasformati nella preghiera. Voi siete così inondati dalle preoccupazioni terrene che non sentite neanche che la primavera è alle soglie. Figlioli, siete invitati alla penitenza ed alla preghiera. Come la natura lotta nel silenzio per la vita nuova, così anche voi siete invitati ad aprirvi nella preghiera a Dio nel quale troverete la pace e il calore del sole di primavera nei vostri cuori. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
Certo, ognuno può credere o non credere a questi messaggi, anche quelli delle apparizioni che la Chiesa ha riconosciuto ufficialmente, non sono “verità di fede”, ma non trovo altre parole più appropriate di queste…
Mentre assistiamo impotenti ( o quasi..), a tutto il male che si sta scatenando in questo tempo di coronavirus, quasi a voler dimostrare che siamo soli ed abbandonati, ci sono in contrapposizione segni tangibili della presenza di Dio e forse, troppo presi dal turbine dei media, social ed altro, non ci rendiamo conto che quella nuova effusione dello Spirito Santo è alle porte…
Vi riporto un bellissimo articolo, uno dei tanti ( sono sicuro che ce ne saranno tantissimi) che ci fa ben sperare che si, andrà tutto bene, quel bene che Dio ha in progetto per ognuno di noi….
“DOV’È DIO E PERCHÈ VUOLE QUESTO?” OVVERO: RIFLESSIONI, SENZA CENSURA, DI UN PICCOLO MONACO WIFI.
La piaga che in questi mesi sta affliggendo l’umanità ha causato molti problemi. E, giustamente, noi abbiamo pregato e stiamo continuando a farlo. Ma molti si sono chiesti: “Dov’è Dio? Perché vuole questo?”.
Per rispondere alla prima domanda: lui c’è, Dio c’è sempre. E’ solo che non lo vogliamo vedere, tutto qui. Dio ci lascia liberi e lascia libera anche la natura. Quando nel deserto il Diavolo dice a Gesù: “Trasforma le pietre in pane”, e Gesù non lo fa, non è perché non gli andava. Lui avrebbe potuto benissimo tramutare i sassi in succulenti panini, visto che è onnipotente. Ma non lo fa perché non vuole cadere nella tentazione di avere beni materiali ma anche in quella di interferire con la natura.
Invece, per quanto riguarda la seconda domanda: ebbene Dio non lo ha mai voluto, come del resto non ha mai voluto il peccato in generale. Il fatto è che lui, volendo la nostra libertà, ci lascia fare quel che vogliamo, e quindi ci lascia peccare. Tutto quello che lui ha creato, l’uomo ma anche la natura, è libero perfino di fare il male.
Quest’anno non potremo celebrare la Pasqua tutti insieme, però Dio sarà sempre con noi.
Il giorno di Pasqua, chiusi nelle nostre case, cantiamo i canti pasquali perché mentre i sacerdoti celebreranno la Messa non siano i soli a cantare. Il giorno di Pasqua telefoniamo ai nostri amici dicendo: “È risorto! È risorto!” Perché ora più che mai c’è bisogno di Missionari Smart Worker che anche da casa portino il Vangelo a tutti.
Gabriele
Grazie di cuore per averlo condiviso!! Gabriele
Grazie di cuore a te e spero si possa diffondere il più possibile… secondo i piani di Dio!!!