Io sono la via la verità e la vita
30/04/2021
VENERDÌ DELLA IV SETTIMANA DI PASQUA
San Pio V
S. Pio V nacque in un paese del Piemonte chiamato Bosco, ma discendeva dalla nobile famiglia dei Ghisieri, di Bologna. Frequentando da piccino un convento di Domenicani finì per abbracciarne l’ordine..
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Papa
Lampada per miei passi è la Tua Parola, luce sul mio cammino
(Salmo 118)
Dio ti benedica !
VANGELO DEL GIORNO
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 14,1-6
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: Vado a prepararvi un posto?
Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?».
Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».
PAROLE DEL SANTO PADRE
Ecco che cosa ha fatto Gesù per noi: ci ha prenotato un posto in Cielo. (…) Non dimentichiamolo: la dimora che ci attende è il Paradiso. Qui siamo di passaggio. Siamo fatti per il Cielo, per la vita eterna, per vivere per sempre. Per sempre: è qualcosa che ora non riusciamo neppure a immaginare.
Ma è ancora più bello pensare che questo per sempre sarà tutto nella gioia, nella comunione piena con Dio e con gli altri, senza più lacrime, senza rancori, senza divisioni e turbamento. Ma come raggiungere il Paradiso? Qual è la via? (…) Non è la via del mio protagonismo, è la via di Gesù protagonista della mia vita. (…)
Ci farà bene chiedere a Gesù, che è la via, le indicazioni per il Cielo. (Papa Francesco, Regina Coeli del 10 maggio 2020)
Fonte: vaticannews.va
COMMENTO DON LUIGI MARIA EPICOCO
Nessuno si salva da solo!
“Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me”.
Le persone affidate sono sempre in una inspiegabile pace. Credo che il Vangelo di oggi si spinga fino al punto di fissare i nostri occhi e rivolgerci le parole di Gesù: fidati di me e torna sereno! E credo che sia lo stesso tentativo che qualche geniale mente ha messo in atto quando non molto tempo fa ha tappezzato Roma di cartelli pubblicitari in cui era scritto: “Dio esiste, ma non sei tu!”. Dietro quest’ironia c’è una verità di fondo, la stessa verità del Vangelo di oggi. Giocare a fare Dio, ci toglie la pace. E si gioca a fare Dio quando ci si convince che bisogna salvarsi da soli, che bisogna darsi da soli una soluzione, una risposta. Si gioca a fare Dio quando si pensa che bisogna trovare autonomamente un posto giusto dove sentire significato.
“Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l’avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io. E del luogo dove io vado, voi conoscete la via”.
È Gesù colui che ci prepara un posto. È Lui che anche quando sperimentiamo assente in realtà sta facendo qualcosa per noi. Gesù ha aperto una via su ciò che in fondo al nostro cuore sappiamo esistere ma che non sappiamo come raggiungere.
“Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”.
Gesù è la via che ci conduce a ciò che davvero desideriamo e che non riusciamo a darci da soli. In questo senso la fede cristiana parte da una constatazione di umiltà imprescindibile: nessuno può salvarsi da solo. E Gesù è venuto esattamente perché non rimaniamo abbandonati nella nostra solitudine. Il dramma dell’uomo, il suo vero inferno è proprio la solitudine. Accettare Cristo significa vincere questo inferno una volta per tutte. Ma l’accettazione presuppone la nostra libertà.