Io amo il Padre
04/05/2021
MARTEDÌ DELLA V SETTIMANA DI PASQUA
San Floriano di Lorch
Vi sono solide prove del martirio di Floriano, avvenuto a Lorch (Lauriacum) durante la persecuzione di Diocleziano, l’ultima e più violenta dell’impero romano. Era ufficiale nell’esercito e nell’amministrazione..
Continua a leggere sul sito “Il Santo del Giorno“
Apostoli
Lampada per miei passi è la Tua Parola, luce sul mio cammino
(Salmo 118)
Dio ti benedica !
VANGELO DEL GIORNO
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 14,27-31a
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.
Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”.
Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate.
Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».
PAROLE DEL SANTO PADRE
La pace di Dio è una pace reale, che va nella realtà della vita, che non nega la vita: la vita è così. C’è la sofferenza, ci sono gli ammalati, ci sono tante cose brutte, ci sono le guerre … ma quella pace da dentro, che è un regalo, non si perde, ma si va avanti portando la Croce e la sofferenza.
Una pace senza Croce non è la pace di Gesù: è una pace che si può comprare. Possiamo fabbricarla noi. Ma non è duratura: finisce. (Santa Marta, 16 maggio 2017)
Fonte: vaticannews.va
COMMENTO DON LUIGI MARIA EPICOCO
Affidati alla grazia
La chiesa primitiva ha vissuto con semplicità e con gratitudine i continui cambi di programma, le ostilità e le persecuzioni a cui il vangelo espone ogni apostolo di Cristo. Ogni dilazione di tempo si trasformava davanti a loro nell’apertura di un nuovo spazio, in cui era possibile condividere la gioia della risurrezione e la speranza della vita nuova.
La leggerezza con cui gli apostoli hanno saputo vivere tutto questo nasceva dal loro essere affidati a una grazia capace di sostenere ogni passo.
E da una forte spinta interiore che dava loro la forza di continuare ad amare e a servire gli altri, senza farsi determinare fino in fondo, né dall’accoglienza, né dal rifiuto. Sapevano che al mondo è necessaria solo una cosa: sapere che il Padre può essere finalmente amato dai suoi figli.