Coroncina o “Rosario” di San Giuseppe
Risale al 1850, per opera di un cappuccino bavarese, una Coroncina (o Rosario) di san Giuseppe, composta di sessanta grani e di una speciale preghiera (Ave, Ioseph), nella quale vengono inseriti i misteri della vita del Santo. Tra le numerose formule dell’Ave, Joseph proponiamo la seguente:
“Ave, o Giuseppe, uomo giusto. Dio ti ha scelto come sposo di Maria e Gesù ti ha onorato con il nome di padre. O custode del Redentore e Patrono della Chiesa universale, proteggi le nostre famiglie e assistici nell’ora della morte. Amen”.
Il Cingolo (o Cordone) di san Giuseppe è dovuto a una religiosa agostiniana di Anversa (Belgio), che nel 1659 era stata guarita dall’imposizione di un cordone benedetto in onore del Santo. Per tale devozione, conosciuta nel 1842 a Verona, venne canonicamente eretta in detta città una confraternita con sede nella chiesa di San Nicolò.
Verso il 1700 il Convento svizzero di Einsiedeln diffuse oggetti di devozione – anelli di san Giuseppe e rosari – per ottenere la protezione contro l’impurità, la stregoneria e l’epilessia. Uno speciale olio ottenuto dai gigli di san Giuseppe doveva servire come farmaco domestico contro le malattie della pelle.
Fonte: https://movimentogiuseppino.wordpress.com/devozioni-a-san-giuseppe/
CORONA A SAN GIUSEPPE
Nel nome del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo.
Amen.
O Dio vieni a Salvarci,
Signore vieni presto in nostro aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora, e sempre, nei secoli dei secoli.
Amen.
Invocazione allo Spirito Santo
Vieni, Spirito santo, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce
Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto.
O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza, nulla è nell’uomo nulla senza colpa…
Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, Sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, Drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli, che solo in te confidano, I tuoi santi doni.
Dona virtù e premio, Dona morte santa, Dona gioia eterna.
Amen
Offerta
Padre Santo, Ti rendo grazie per averci donato il tuo Figlio Gesù e per aver pensato di dare una famiglia terrena anche a Lui.
In particolare, voglio ringraziarti per averci donato San Giuseppe, quale incarnazione della Tua paternità per Gesù e per noi.
O Maria, grazie alla straordinaria fede di Giuseppe, tu non sei rimasta sola nel tuo cammino e io desidero ripercorrere le tappe principali dello straordinario cammino di fede del tuo sposo pregando questa corona:
aiutami tu, che hai vissuto al suo fianco, a penetrare nelle profondità del suo cuore, per poter poi imitare le sue virtù nella mia vita.
Unito/a a te e al tuo sposo, confermo la mia fede.
Credo
Io credo in Dio Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre Onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica, la comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna.
Primo Mistero
Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati“.
Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi.
Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sposa, la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù.
Riflessione: Dunque S. Giuseppe aderì, con piena fiducia, al progetto di Dio su di sé. Ci lasciamo anche noi guidare nelle nostre scelte dalla Parola di Dio, dalla Parola della Chiesa?
Padre Nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo Regno,
sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti,
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla
tentazione ma liberaci dal male
Ave o Giuseppe uomo giusto, sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia;
Tu sei benedetto fra gli uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù.
San Giuseppe, patrono della Chiesa universale, custodisci le nostre famiglie
nella pace e nella grazia divina, e soccorrici nell’ora della nostra morte.
(Ripetere 10 Volte)
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora, e sempre, nei secoli dei secoli.
Amen.
Secondo Mistero
Allora Maria disse all’angelo: “Come è possibile? Non conosco uomo” Le rispose l’angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo.
Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio“.
Allora Maria disse: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto“. E l’angelo parti da lei.
Riflessione: II matrimonio, tra Battezzati, può essere vissuto cristianamente, degnamente in due sole maniere, sempre, evidentemente, di comune accordo degli sposi (la comunione degli spiriti è necessaria assolutamente negli sposi):
può essere vissuto responsabilmente aperto alla procreazione o verginalmente, per una speciale missione per il Regno di Dio. Gli sposi cristiani, secondo S. Paolo, non dovrebbero più considerarsi di questo mondo.
Padre Nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo Regno,
sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti,
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla
tentazione ma liberaci dal male
Ave o Giuseppe uomo giusto, sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia;
Tu sei benedetto fra gli uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù.
San Giuseppe, patrono della Chiesa universale, custodisci le nostre famiglie
nella pace e nella grazia divina, e soccorrici nell’ora della nostra morte.
(Ripetere 10 Volte)
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora, e sempre, nei secoli dei secoli.
Amen.
Terzo Mistero
Fuga in Egitto e strage degli innocenti
Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: “Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò,perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo“.
Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: dall’Egitto ho chiamato il mio figlio.
Riflessione: Per difendere i propri figli nella loro vita materiale, non solo, ma soprattutto nella loro vita morale e spirituale, i genitori cristiani debbono affrontare ogni sacrificio. Troppi “erodi” circolano, oggi, nel mondo con sommo pericolo, soprattutto, per i piccoli.
Padre Nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo Regno,
sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti,
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla
tentazione ma liberaci dal male
Ave o Giuseppe uomo giusto, sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia;
Tu sei benedetto fra gli uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù.
San Giuseppe, patrono della Chiesa universale, custodisci le nostre famiglie
nella pace e nella grazia divina, e soccorrici nell’ora della nostra morte.
(Ripetere 10 Volte)
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora, e sempre, nei secoli dei secoli.
Amen.
Quarto Mistero
Partito quindi di là, andò nella sua patria e i discepoli lo seguirono. Venuto il sabato, incominciò a insegnare nella sinagoga.
E molti ascoltandolo rimanevano stupiti e dicevano: “Donde gli vengo-no queste cose? E che sapienza è mai questa che gli è stata data? E questi prodigi compiuti dalle sue mani?
Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simeone? E le sue sorelle non stanno qui da noi?.” E si scandalizzavano di lui.
Partì dunque con loro e tornò a Nazareth e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo amore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.
Riflessione: Una famiglia si regge sulla saggezza del capo: quando c’è dialogo per illuminarsi a vicenda, e quando c’è preghiera comune per essere illuminati dall’alto..
Padre Nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo Regno,
sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti,
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla
tentazione ma liberaci dal male
Ave o Giuseppe uomo giusto, sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia;
Tu sei benedetto fra gli uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù.
San Giuseppe, patrono della Chiesa universale, custodisci le nostre famiglie
nella pace e nella grazia divina, e soccorrici nell’ora della nostra morte.
(Ripetere 10 Volte)
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora, e sempre, nei secoli dei secoli.
Amen.
Quinto Mistero
“I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa della Pasqua. Quando ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l’usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero.”
Riflessione: Dunque anche la religione va vissuta “insieme” in famiglia. I genitori non debbono dire ai figli: “Va a messa… va in chiesa… va a confessarti… di’ le preghiere! (quando i genitori compiono ancora questo dovere di richiamare i figli).
I genitori debbono invece dire ai figli: “Andiamo a Messa… ‘Andiamo a confessarci… diciamo insieme le preghiere“. La vita familiare è una vita d’insieme, è qualche cosa di fortemente sentito e vissuto comunitariamente.
Padre Nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo Regno,
sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti,
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla
tentazione ma liberaci dal male
Ave o Giuseppe uomo giusto, sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia;
Tu sei benedetto fra gli uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù.
San Giuseppe, patrono della Chiesa universale, custodisci le nostre famiglie
nella pace e nella grazia divina, e soccorrici nell’ora della nostra morte.
(Ripetere 10 Volte)
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora, e sempre, nei secoli dei secoli.
Amen.
LITANIE A SAN GIUSEPPE
Signore, pietà Signore, pietà
Cristo, pietà Cristo pietà
Signore, pietà Signore pietà
Cristo, ascoltaci Cristo ascoltaci
Cristo, esaudiscici Cristo esaudiscici
Padre celeste, Dio abbi pietà di noi
Figlio redentore del mondo, Dio abbi pietà di noi
Spirito Santo, Dio abbi pietà di noi
Santa Trinità, unico Dio abbi pietà di noi
Santa Maria prega per noi
S. Giuseppe prega per noi
Inclita prole di Davide prega per noi
Luce dei Patriarchi prega per noi
Sposo della Madre di Dio prega per noi
Custode purissimo della Vergine prega per noi
Tu che nutristi il Figlio di Dio prega per noi
Solerte difensore di Cristo prega per noi
Capo dell’Alma Famiglia prega per noi
O Giuseppe giustissimo prega per noi
O Giuseppe castissimo prega per noi
O Giuseppe prudentissimo prega per noi
O Giuseppe obbedientissimo prega per noi
O Giuseppe fedelissimo prega per noi
Specchio di pazienza prega per noi
Amante della povertà prega per noi
Esempio agli operai prega per noi
Decoro della vita domestica prega per noi
Custode dei vergini prega per noi
Sostegno delle famiglie prega per noi
Conforto dei sofferenti prega per noi
Speranza degli Infermi prega per noi
Patrono dei moribondi prega per noi
Terrore dei demoni prega per noi
Protettore della S. Chiesa prega per noi
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
perdonaci, o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
esaudiscici, o Signore
Agnello dì Dio, che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi
Preghiera a San Giuseppe
A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione, ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, dopo quello della tua santissima sposa.
Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo Sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo: allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi, che ammorbano il mondo;
assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità;
e stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio e mediante ii tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l’eterna beatitudine in cielo.
Amen.
Preghiamo:
O Padre, che ci hai rinnovati con il tuo dono, fa’ che camminiamo davanti a Te nelle vie della santità e della giustizia, sull’esempio e per intercessione di san Giuseppe, uomo giusto e fedele, che nella pienezza dei tempi cooperò al grande mistero della nostra redenzione.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
PREGHIERA PER IL PAPA
Il Signore lo conservi, gli doni vigore, lo renda felice sulla terra e lo preservi da ogni male.
PER LA CHIESA E PER L’ACQUISTO DELLE SANTE INDULGENZE:
Padre Nostro … Ave Maria… Gloria….
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